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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

La notte e il giorno di San Giovanni:istruzioni per l'uso

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La notte e il giorno di San Giovanni:istruzioni per l'uso La notte che lo precede e tutto il giorno del 24 giugno si festeggia San Giovanni e questo giorno è riconosciuto come un giorno dalle energie molto forti, per cui si preparano molti rimedi della medicina popolare e si celebrano diversi riti divinatori e propiziatori. Siamo nel solstizio d’estate il giorno più lungo della notte, e di questi tempi riti cattolici e pagani si complementano, uniscono e sovrappongo in questi giorno così importanti. Il culto di San Giovanni Battista è molto sentito in Sardegna, forse anche a causa del suo ruolo di protettore dei contadini e dell’agricoltura. Ad Oristano e Sassari, ad esempio, San Giovanni Battista è considerato il protettore del Gremio dei Contadini, legandosi alle due più importanti manifestazioni tradizionali come la Sartiglia e i Candelieri. I rituali e le preparazioni in questa notte e questo giorno sono tanti, si usano in tutto il Mediterraneo e vi metto alc

Su Casu marzu e il Cerchio della Vita

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Su Casu marzu e il Cerchio della Vita I grandi pranzi di famiglia li ricordo bene in cui mio nonno mentre si aspettava che il pranzo fosse pronto chiedeva chi avesse voglia di sedersi accanto a lui   amangiucchiare un po' di pane con callu e casu marzu. Così solitamente andavo da lui e mi facevo spalmare grandi fette di civrasciu, il nostro pane popolare, di callu o di Casu marzu. In Sardegna nelle famiglie in cui è d'uso mangiare su Casu marzu credo che quasi tutti i bambini abbiano giocato ad acchiappare i vermi al volo. I vermi de su Casu marzu, che tradotto letteralmente vuole dire formaggio marcio, piccoli cerca 2 o 3 mm si arricciano e poi scattano come una molla soltanto per aria. Il sapore del formaggio è forte e piccante ( tipo puzzone o gorgonzola) la sua consistenza solitamente è cremosa anche se in alcune famiglia lo fanno ri asciugare seccare e quindi loro lo mangiano duro. Da noi si mangiava cremoso e coi vermi belli vivaci, ricordo che mio nonno