Esisteva una volta ed esisterà di nuovo



Esisteva una volta ed esisterà di nuovo…..

Quando ero piccola e mi chiedevano cosa volessi fare da grande io rispondevo” Voglio fare felici le persone”… dentro di me era registrato a caratteri cubitali che un tempo era esistita una civiltà in cu si viveva in pace ed armonia, felici. Tutti e tutte mi rispondevano comprese i miei genitori:”sai che noia in un posto dove si è sempre felici!” Io rispondevano che non sapevano quello che dicevano e che quando si è felici non si sa cosa sia la noia. Avevo proprio memoria di quella civiltà la cosa che ricordavo meglio era lo stato emotivo di serenità e il fatto che tutto fosse in armonia, per spiegare mi verrebbe da dire un po’ come un alveare, dove ognuno nasce col proprio ruolo riconosciuto per naturalezza da tutte le altre creature intorno…. Questo era un tempo l’essere umano, perfettamente dentro le regole cosmiche e naturali, che comprendono anche quelle spirituali, questo è quello che torneremo ad essere
Quando ho conosciuto gli studi della Gimbutas, e non li conosco ancora in maniera approfondita, ho capito che lei aveva trovato la parte materiale di quelle mie memorie ancestrali di una popolazione e di una civiltà che viveva in pace ed armonia, e che se la andiamo a cercare, care donne e cari uomini, è dentro i nostri cuori, inscritta nelle nostre Carni, nel nostro DNA e nel nostro Spirito, perché noi siamo anche le nostre antenate ed i nostri antenati e perché è giunto il tempo di tornare alla pace ed all’armonia….
Queste memorie mi struggono il cuore tanto sono vive, da poco un’amica me ne ha fatto prendere coscienza perché queste memorie sono così belle che io vivo malissimo in questa epoca, inoltre ci sono state diverse esperienze che mi hanno aiutata a capire che in realtà ci vuole poco a percepire e a muoversi in gruppo uno stato di armonia energetica, almeno se ci si mette d’impegno in ascolto…. Uno degli esercizi in cui ho visto palesemente prendere ad ogni persona il proprio posto giusto è stata “la zattera” così la chiamava la persona chi ce la fece fare,  un altro momento è stato il corso di tiro con l’arco fatto in una maniera un po’ diversa dal solito, un altro momento è stato durante le cene e le notti di luna piena con le amiche della zona di Faenza dove quando riescono una manda “in esilio” il compagno e tutte le amiche si ritrovano con i bambini e le bambine a passare dal pomeriggio alla notte tutte insieme sino al pomeriggio successivo, un’altra esperienza che ora mi viene in mente fu nel villaggio elfico dive ho vissuto qualche mese, ad un certo punto a coordinarlo eravamo tre donne, il villaggio era meraviglioso, pulito, in ordine, armonioso non vi erano ordini da eseguire  ma era come se noi tre che coordinavamo fossimo in frequenza tra di noi con l’obbiettivo di portare bellezza, intesa come equilibrio, e così è stato per un po’ di tempo fin quando delle persone, mi duole un po’ dirlo ma dei maschi, sono arrivati ed hanno rotto con prepotenza, molta prepotenza, tutto quel fluire, ma questo perché loro volevano gerarchia e ordini, naturalmente erano convinti che loro meritassero di stare in cima
Esisteva un tempo in cui le malattie erano poche e le persone si curavano con le preghiere, la luce di Padre Sole, l’imposizione delle mani, le vibrazioni di Madre Terra, L’influenza di Mamma Luna, l’amore delle sorelle Piante e dei fratelli Minerali, esisteva un tempo in cui la Guarigione non si pagava, ma era uno scambio di doni reciproci con la Natura e con chi aveva le conoscenze
Esisteva un tempo in cui ogni ruolo di ogni persona era Onorato nel Sacro Cerchio della Vita e dell’Esistenza
Perché ci tengo a mettere in relazione tutte queste cose, perché posso assicurarvi che nell’epoca che la Gimbutas ha riportato alla luce, era diversa sia la civiltà, rispetto ad ora ma anche la sensibilità delle persone che vivevano quel tempo, e con sensibilità intendo i veri e propri sensi, quelli che ci dicono essere cinque, in realtà sono molti di più e molto diversi da come ci hanno messo in testa. Ed è questo che dobbiamo fare svuotare la testa da tutto quello che ci hanno messo dentro, e che ci riusciamo oppure no a fare questo, dobbiamo riuscire a fare un'altra cosa, per quanto feriti e spaventati i nostri Cuori noi li dobbiamo rimettere in frequenza tra loro e lasciare che parlino, dobbiamo inoltre ascoltare i “sensi altri”.
Alcune scuole di pensiero occidentale dicono che un tempo tutte le donne erano  shamane, questo non posso né affermarlo né negarlo, quello che posso sicuramente affermare è che tutte le donne e probabilmente anche gli uomini hanno molto più contatto sensibile-sensitivo di quanto si rendano conto. Ascoltate il silenzio, perché lui vi parlerà, forse attraverso la pelle “altra”, forse attraverso le orecchie “altre”, forse attraverso gli occhi “altri” o attraverso il cuore “altro” e capirete che possiamo sentire oltre l’uso delle orecchie, guardate nel buio perché lui vi mostrerà , forse attraverso la pelle “altra”, forse attraverso gli occhi “altri”, forse attraverso le orecchie “altre” o attraverso il cuore “altro” e capirete che possiamo vedere oltre l’uso degli occhi, e così per ogni senso, aprite il Cuore all’Anima e viceversa, incontratevi e raccontatevi, sogni e desideri, pian piano come piccole calamite ci riuniremo, pian piano troveremo la strada per tornare ad una civiltà in Pace ed Armonia
Gli spiriti mi portano tante memorie oltre quelle che fanno parte di me per mia natura,ma anche le grandi Maestre che ho avuto la fortuna di incontrare.
Uun tempo molto antico nella nostra terra la Sessualità era Sacra, l’Unione tra l’uomo e la donna era Sacra, esistono ancora popolazioni nei nostri tempi in cui è ancora così. I nostri antenati si inchinavano alle nostre antenate in segno di rispetto di fronte al loro ventre gonfio di vita e di fronte al loro sesso quando da queste volevano essere scelti e cantavano canzoni in cui esplicitavano la stima ( in sardo tutt’ora in alcune zone  “ti amo” si dice “ti stimu”) che avevano per la donna con cui avrebbero voluto creare vita, grazie a quella Sacra meravigliosa magia che è l’atto sessuale, in cui due corpi e due energie diventano Uno con tutto il Creato dando vita allo Spirito Santo che poi diverrà Vita Santa. Perché in quella civiltà la vita era Santa e Sacra, e così la Morte. Esistevano accompagnatrici verso una buona nascita come le ostetriche e accompagnatrici verso una buona morte come l’antichissima figura de s’accabadora, perché in tutto non vi era solo materia ma Spirito Vivissimo, che come l’Acqua con la Luna e le maree, come il respiro di Madre Terra, I Venti di Padre Cielo, davano armonia e movimento, un armonia ed un movimento di cui tutti e tutte facevamo parte, un armonia ed un movimento che vogliamo ancora e che sta tornando….
Due canti antichi che vi riempiranno il Cuore e l’Anima

Terra il mio Corpo 

Acqua il mio Sangue

Aria il mio Respiro

Fuoco il mioSpirito


Sono il Potere dentro di me, Sono l’amore del Sole e della Terra, sono il Grande Spirito e sono Eterna, la mia Vita è piena di Amore e Allegria

 

Con Amore Manuela Janabella

Ps Con il termine “i sensi altri” intendo la parte energetica dei sensi, l’udito energetico, la vista energetica, il tatto energetico per esempio come quando toccate la palla di energia tra le mani
Marzo 2014



Manuela Congiu Janabella
Contatti 3291552945 via chiamata,Whatsapp e Telegram
Possibilità di sessioni private, workshop, conferenze, cerchi e seminari
La riproduzione di questo articolo o di parti di esso può essere fatto solo citando la fonte



 Opera di Manuela Congiu Janabella

Post popolari in questo blog

Ciclo mestruale e panificazione

casu axedu: medicina popolare e alimentazione

Ripulirsi dai legami energetici che ci legano alle altre persone