Cucù sono il Menarca: istruzioni socievoli per babbi distratti di figlie in crescita
Cucù sono il Menarca ( prima manifestazione del ciclo mestruale).
Istruzioni socievoli per babbi distratti di figlie in crescita
In una chat
un padre separato chiedeva consigli perché sua figlia ha avuto il menarca ma
non vuole dirlo al padre, questo contesto segreto crea problemi nei giorni del
padre, perché quando lei ha il ciclo non vuole andare da lui. Lui tutto questo
lo ha saputo dall'ex moglie, con cui per fortuna ha un buon dialogo.
Ci siamo
scritti a lungo. Questo è anche il problema di tanti altri padri separati e
non.
Gli ho detto
che per aiutarlo avevo bisogno di capire durante l'infanzia quale fosse
stato l'approccio nei confronti del ciclo mestruale soprattutto da parte della
madre.
I due
genitori si sono separati quando la figlia era ancora molto piccola per cui lui
non ne ha idea. In tutti questi anni neanche lui ha mai nominato le
mestruazioni o l'argomento con sua figlia.
Intanto
sarebbe meglio parlare con i figli e le figlie del ciclo mestruale e del ciclo
del seme sin da quando sono piccoli e piccole, così come di gravidanza e parto
ovviamente trattando gli argomenti a seconda dell'età e soprattutto facendosi
prima una cultura come adulti e genitori.
Quindi la
mia idea è stata quella di suggerire al babbo di mandare come regalo alla
figlia il libro " Mestruazioni" . Di anticipare la notizia
dell'arrivo del regalo alla figlia, durante una delle loro frequenti telefonate
dicendole di scusarla se apre un argomento imbarazzante, che comunque lei è
nell'età in cui arriva il ciclo, è che lui ispirandosi al gesto di un'amica che
a sua figlia ha regalato questo libro ha pensato di regalarlo a lei.
Ho suggerito
di usare la parola "imbarazzante" perché è la situazione in cui si
trova la ragazza, in realtà il babbo non è imbarazzato, perché mi ha spiegato
che è nato e cresciuto con quattro sorelle.
Gli ho
spiegato che dovrà avere tanta pazienza perché in realtà la maggior parte delle
ragazze non riescono a vivere serenamente l'arrivo del ciclo mestruale perché “si
sa mai che si sporca di sangue”, mutande o pantaloni. Deve imparare a gestire
gli assorbenti, deve imparare a gestire questo nuovo corpo.
Per cui l'unica
cosa che può fare è ammorbidire il tabù dell'esistenza ciclo mestruale tra lui
e sua figlia e poi dopo questo primo approccio dare il tempo a lei di cui ha
bisogno.
Credo profondamente
che la tematica delle mestruazioni vada argomentata sin da piccoli e sin da
piccole possibilmente non nella maniera disprezzante e pesante con cui viene
fatto di solito.
Non dico
neanche che debba essere affrontata con tutti questi approcci spiritual femminili
che stanno nascendo adesso perché alcuni non sono propriamente sani.
Credo
profondamente che basterebbe stare nella semplicità: quando una femmina umana
arriva nell'età adolescenziale più o meno tra i 10 e i 17 anni a seconda
dell'etnia di origine, se tutto va bene, ringraziando un buon corpo funzionante,
arriva il ciclo mestruale questo in tutte le parti della terra senza alcun
dubbio.
Noi siamo
europei mediterranei, non nativi americani, non siamo neanche parte di una
tribù Amazzonica, il nostro karma legato al ciclo mestruale ha bisogno di
pacificare e armonizzare quella che è stata la nostra storia culturale emotiva
e fisica.
Ci farebbe
bene arrivare all'accettazione della normalità del ciclo mestruale con piccoli
passi, il mio non è un discorso basato solo sulla singola persona questo discorso
è a livello sociale di comprensione accoglienza e consapevolezza della
semplicità dell'arrivo del ciclo mestruale.
Per noi
europei mediterranei che abbiamo vissuto la stregoneria oscura, l'inquisizione
e il soffocamento di una certa linea del femminile da parte della cultura
cattolica sarebbe un passo salutare accettare e ammettere, da un punto di vista
culturale, che le mestruazioni arrivano a tutte le femmina nel loro passaggio
da bambina a donna.
Voglio
ringraziare le madri e i padri che stanno cercando di muoversi in questa direzione,
per riconoscere un passaggio inevitabile delle femmine che è anche una grande Benedizione.