LA MIA FORMAZIONE ARTISTICA
Inizio a dipingere intorno alla terza media, anche se il mio estro artistico già si evinceva dal modo di vestire: colorato, etnico, mi ricucivo e dipingevo i vestiti modificandoli a mio piacimento, mi creavo collane, orecchini, anelli così come me le immaginavo. Inizio a sognare di studiare arte e dopo due anni di liceo scientifico parto a sedici anni a Oristano per studiare arte all'ISDA ad indirizzo ceramico. Sono anni belli e difficili allostesso tempo, gli insegnanti non sono molto pronti all'estro mio e di alcuni-e altri, ma tenace come sempre cerco di non far intaccare il mio stile nascondendolo, anche se quando lo stile fa parte di te non è poi così facile nasconderlo. Nonostante il preside mi volesse far entrare direttamente in terza, gli studi al liceo non erano ottimi ma ero comunque da promuovere, io decido che voglio imparare il più possibile per cui chiedo ai miei genitori e al preside di poter ripartire dalla prima. Il preside alquanto sconvolto dalla mia affermazione ma con i genitori che mi appoggiavano non potè negare il mio desiderio.
Porto il cinema a tema artistisco e le feste in maschera dentro la scuola, un insegnante aveva già portato il teatro e tecniche di training autogeno e rilassamento ( che infatti mi influenzeranno poi riguardo agli interessi nel campo del benessere).
La mia indole comunicativa e senza pregiudizi mi porta a conoscere e aprire buoni rapporti con compagni e compagne di tutte le età e stili:metal,hip pop, punk, dark. Mi muovo tra questi mondi con estrema facilità passando da una comitiva all'altra e mischiando la bellezza di tutti questi generi nel mio look e nella mia cultura personale innestandoli in quelle già esistenti come la passione per l'India e per la cucina tradizionale, tutto questo anche nei generi musicali.
Mi diplomo con la media dell'otto e tornata al mio paese organizzo alcune mostre d'arte, dipingo per privati e inizio a fare murales vincendo anche qualche premio.
Mi sposto a Bologna in cui insegno per quattro anni Trucco da Parata alla "Parata Par Tot": è proprio qui che nasce lo stile e conio il nome di Trucco da Parata.
Lavoro sempre a Bologna in vari laboratori artistici e inizio a studiare Pedagogia e affini.
Riprendo con la ceramica e faccio qualche pezzo Raku ispitato ad antiche culture a alla via olistica che intraprendo parallelamente.
Continuo a dipingere ma inizio ad interessarmi profondamente alle leggende sarde sulle Janas e comincio a raccontarle nel miei quadri. Già alla scuola d'arte negli anni novanta erano la mia fissa e le facevo piccoline piccoline da appendere come ciondolo.
Nel 2013 approfondisco gli studi sulla cristalloterapia e comincio a unirle alle teorie del colore e ad abbinare necessità energetiche con cristalli e colore e oli essenziali: pongo le basi per la mia Teoria Vibrazionale una delle basi del Metodo " Come la Fenice".
Continuo a fare laboratori artistici e di hobbistica per bambini e bambine.
Nel 2017 mi iscrivo all'Accademia di MusicArteTerapia nella Globalità Dei Liguaggi secondo il metodo Stefania Guerra Lisi
Nel 2018 faccio diversi pezzi di Arte Vibrazionale in cui colori,acque di diluizione, decorazione e oli essenziali sono tutti mirati al significato complessivo del pezzo, un esempio la cassettiera piramidale " Pavone" studiata per centri olistici:cassettiara in cui riporre utensili del mestiere per farli ripulire e ricaricare.
Qui di seguito alcune foto dell'ultima mostra organizzata al mio paese in cui sono stata invitata con amorevolezza dagli amici con cui dipingevo e parlavo di arte da ragazzina.
Manuela Congiu Janabella
Manuela Congiu Janabella


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