Testimonianza allievo percorsoscuola Come la Fenice
Sono lieta di pubblicare la testimonianza di un allievo che ha finito il percorso " Come la Fenice"
Quando mi ha cercata era una persona smarrita tra i suoi doni sciamanici in balia di entità varie ed eventuali annaspava alla ricerca del ritrovare un ordine in tutto quelo che aveva intorno attraverso varie tecniche energetiche e sciamaniche.
Per chi ne capisse è un 4 fili verdi
Con il metodo “Come la fenice” ho imparato ad accettare
la parte di me che è in contatto con il mondo sottile e metafisico degli
spiriti.E’ fondamentale accettare, e accettare umilmente, la chiamata
sciamanica, quando essa si presenta nella vita.Personalmente ho avuto vari
ripensamenti, e più di una volta mi sono rifugiato nel materialismo, per non
soccombere “intellettualmente” alla vastità e alla meraviglia del mondo degli
spiriti.Con Manuela ho imparato a camminare tra due mondi. Ho come, esteso, i
confini della mia anima, purificandola, e mondandola dal dolore della vita che
conducevo, dal karma. Avevo già da alcuni mesi tatuato addosso il mio
principale animale di potere; questo passo del tatuaggio lo avevo compiuto dopo
averlo già individuato, dopo aver ricevuto la visione di esso tramite viaggio
sciamanico in trance, e dopo aver stretto un legame con lui; con il percorso di
Manuela ho di nuovo stretto un legame più forte con il mio animale di potere
principale. E’ importante chiedere il permesso all’animale di potere, se si ha
l’intenzione di tatuarselo; se glielo chiediamo, può darsi che lui stesso ci
mostri il disegno del tatuaggio, che a lui piacerebbe! L’energia è
imprevedibile, e spesso riserva gradite sorprese, quando viene trattata con
rispetto. Ho imparato a gestire le energie in modo indipendente, benedicendo i
miei strumenti di lavoro sciamanico. Prima del percorso le mie benedizioni
avevano scarso effetto, adesso la differenza è evidente anche a chi non tratta
le energie. Il nostro primo strumento è la benedizione. Anche la mia visione
sottile è migliorata, ho allontanato numerose entità negative, e adesso posso
canalizzare energia in modo pulito. Infine, gli stili di vita: Manuela mi ha
ricordato l’importanza dell’ alimentazione equilibrata e dell’ attività fisica,
cose che comunque influiscono sul nostro modo di vedere le energie. Adesso
conosco il mio passato, lo ricordo, ricordo le entità negative (che erano lì a
insegnarmi!) e quella vaghezza di visione, quel rifiuto di questo “altro”
mondo, non mi appartengono più. Adesso ho chiarezza di visione, con cui posso a
mia volta rendermi utile alla società e alla comunità.