Arte, comunicazione e sciamanesimo

Arte e artigianato: nascita,utilità e simbolismi

Ma l'arte cos'è? E' communicazione a tutti i livelli
Sembra che l'arte nasca con lo shamanesimo. La persona shamana per comunicare agli altri ed alle altre quello che vedeva, sentiva, percepiva nei Viaggi usava il segno grafico, la teatralità, la musicalità, il canto, la danza.
Li usava non solo per comunicare al conscio ed all'inconscio delle persone che aveva attorno ma anche come vere e proprie pratiche che pulivano e che portavano le persone ad un equilibrio energetico e spirituale che si trasportava poi nel corpo facendo sì che le persone potessero sentirsi bene, in pace con il Cosmo, con la Natura e con la propria Anima.
La persona nel ruolo shamanico ha un colloquio doppio porta agli Spiriti le comunicazioni degli esseri umani e viceversa.
Gli strumenti shamanici sono dei facilitatori di questa comunicazione, e sono anche strumenti che aiutano, comprendiamoli in una totalità fatta non solo di materia ma anche di uno Spirito attivo nel lavoro shamanico,  l'atto shamanico essendo creati loro stessi per stare "accesi" nel mondo della materia e dello Spirito. Propriamente Purificati gli oggetti-attrezzi che vengono usati nei rituali sono dei veri e propri alleati della persona shamana.


La teatralità

Molto spesso shamani e shamane hanno modi teatrali nel dire,nel fare e nell'abbigliamento. Questi modi hanno diverse valenze.
Ricordiamo sempre che nel momento shamanico la persona è in contatto con gli Spiriti  per cui non è più completamente se stessa, ma è doppia, l'arte di destreggiarsi con se stesse in questi momenti si acquisisce lentamente negli anni, e nelle esperienze. La preparazione degli spazi e degli indumenti come degli oggetti funziona come una meditazione in cui la persona che attuerà una situazione shamanica si prepara a divenire il famoso "osso cavo" che renderà possibile la trasmissione delle informazioni dal mondo spirituale a quello umano.
Questa teatralità è quindi una tecnica di preparazione energetica e meditativa che va a muovere diverse cose nella persona shamanica, nella persona che richiede l'intervento e anche nell'ambiente, elementi che si muovono nel conscio, nell'inconscio e nell'energetico.
Esistono due modi per collegarsi al mondo degli Spiriti. In Sardegna sono presenti entrambi:
 un modo è che lo Spirito entra dentro la persona e si manifesta attraverso il suo corpo in questo caso sarebbe una possessione, l'altro modo è che gli Spiriti comunicano dall'esterno con la persona shamanica la quale a sua volta fa da traduttore/comunicatore.
Nella tecnica in cui gli Spiriti entrano nel corpo spesso la persona ospitante prende degli oggetti familiari allo Spirito che la abita momentaneamente ad esempio gli occhiali, la pipa e spesso cambiano le gestualità e la voce e chi viene interrogato è direttamente lo Spirito.
Nella tecnica invece senza possessione viene interrogata la persona shamanica, ognuno con la sua tecnica porta la domanda agli Spiriti riportando la risposta a chi pone la domanda.
In entrambi i casi la persona shamanica non è più completamente se stessa ma è anche altro, proprio come un attore che mette "la maschera del personaggio" che andrà ad interpretare facendolo vivere attraverso se stesso.


Artigianato:

 L'USO DI PARTI DI ANIMALE, PIETRE E VEGETALI PER CREARE OGGETTI DA CERIMONIA
Visto che ora stiamo organizzando il seminario di tamburi, ma è successo anche quando ho pubblicato le foto del ventaglio in ala di fagiana, viene sempre fuori l'argomento del fatto che si usa un animale, che chiedono se è morto naturalmente..... 
Qui il discorso va ripreso alla radice.... 
Nell'animismo e nello shamanesimo tutto è composto da una parte materiale e da una parte che è fatta di Spirito. Nella nostra cultura è vivo ciò che respira, quando smette di respirare un 
essere vivente è morto totalmente. Nella cultura shamanica ed animista è vivo ciò che possiede uno Spirito, o meglio è lo Spirito che fa sì che una cosa materiale sia viva, per cui un essere vivente è un essere dotato di Spirito (compresi i soli spiriti sono viventi), in questa cultura tutto è vivo, di questo vivo una parte è materiale e tutti la vediamo il corpo di una persona o di un animale, la pietra ,la montagna, il fiume e l'altra parte è lo Spirito che non tutti percepiscono. Quando un animale muore, di qualsiasi morte, ed il suo corpo o parti vengono usate da persone che seguono tradizioni animiste o shamaniche vengono fatti dei rituali in cui si onora sia la parte "morta" per cui il corpo, sia la parte ancora viva che è lo spirito, si racconta allo spirito dell'animale cosa sia successo, la causa della sua morte e si racconta e si spiega che cosa si farà del suo corpo, si chiede alleanza all'animale, si chiamano i nostri ed i suoi antenati, si offrono canti,preghiere, doni, incensi e si chiamano gli spiriti "cosmici" delle direzioni, il Padre Cielo e la Madre Terra, per benedire il momento ed il lavoro..... ecco cosa significa usare una pelle di animale o una parte di animale per creare un oggetto da cerimonia.....Stesso discorso per l'uso di pietre e vegetali.
 

Manuela Congiu Janabella
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Murales a Muravera "Pozzo sacro is Pirois"
Vincitore 3° premio gara muralistica
Ideato e proggettato da Manuela Congiu 
realizzato con l'aiuto di Paul e Manu

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