Perché non amo essere definita strega

Perchè non amo essere definita strega (e non mi definisco così)

 Non amo essere chiamata strega o bruja ( nome in sardo per definire una strega) e ora vi spiego il perchè. Di solito quando mi chiedono se sono strega o bruja rispondo con chiara fermezza:

" Abbrebadora" ( nome in sardo che definisce i segnatori e le segnatrici, uno dei tanto nomi a seconda dei ruoli e del luogo di origine)

Ho cominciato a studiare l’ inquisizione intorno ai 14 anni, le donne accusate di stregoneria e anche qualche uomo venivano torturati uccisi con l'accusa di essere streghe e stregoni. le stime delle persone che tra il XV e il XVII secolo sono state accusate, processate, torturate per stregoneria va da un numero minimo di 70 Mila, per le quali esistono testimonianze scritte, ad un massimo di 10 milioni. E’ comunque accertato che siano finite sul rogo almeno 300.000 persone, questo in tutta l'Europa. Queste persone venivano tutte accusate di essere streghe cioè amanti e seguaci di Satana o di qualche demone e persone che facevano malefici cioè riti che potevano portare morte, malattia e cambiare il destino alle altre persone.

Io credo sia fondamentale fermarci a questo perché le ostetriche, le curatrici, le erbarie, tutto erano meno che streghe.

Loro insegnavano il benessere, l'amorevolezza, i riti stagionali, aiutavano le donne in tutti i loro cicli femminili, si prendevano cura della popolazione pregavano le divinità naturali e molte, anche con l'arrivo del Cristianesimo, il Cristo, Dio,la Madonna, i santi e le sante.

L’accusa che viene fatta alle streghe è quella di portare maleficio e di farlo attraverso spiriti malefici. Le streghe esistevano ed esistono, cioè persone che mettono i loro doni e le loro conoscenze a disposizione dell’ombra,del male dei demoni o comunque vogliate chiamarli, e che creano riti per cambiare il destino delle persone.

Moltissime donne uomini accusate di stregoneria, accusati di fare  malefici, sono state turate, uccise ingiustamente.

Io non amo definirmi strega.

La strega, come nome, come parola, nella cultura popolare è malefica, ed è proprio per questo che tante persone sono morte, avevano dei ruoli benefici e sono state accusate di avere ruoli malefici. Ma se io dico avete ucciso le streghe io gli sto dando ragione all’inquisizione, la cosa terribile sta che hanno ucciso persone che non erano né streghe, nè stregoni.

Erano persone che aiutavano e si prendevano cura della comunità qualunque ruolo gli fosse arrivato dal divino.

L'inquisizione è stata una persecuzione alle donne e agli uomini di antichi saperi, usando la scusa di perseguire streghe e stregoni, hanno ucciso tante persone scomode che facevano del bene per il popolo e in questo modo alcuni ceti sociali hanno potuto prendere maggiore potere economico, sociale e del benessere inteso anche come cura della salute.

Per onorare i nostri antenati e le nostre antenate forse dovremmo stare un po' più attenti quando usiamo la parola strega o stregone, perché credo a noi interessi alimentare egregore benevole dobbiamo stare attenti alle regole cosmiche che andiamo a nutrire coi nostri discorsi anche se sono tante le persone che credono di onorare gli antenati e le antenate chiamandoli streghe e stregoni, cosa che non erano, e per cui hanno dato la vita loro che sono stati accusati di esserlo ma non lo erano e credo sia ora che questo concetto nelle menti e nei cuori di molte persone cambi.

Tante e tanti di noi discendiamo da ostetriche, guaritori, segnatori e segnatrici, erbarie ma di certo non da streghe e stregoni.

Durante l’inquisizione sono state uccise e torturate molte persone che avevano tanti ruoli all’interno dei villaggi che portavano equilibrio e benessere e noi dobbiamo onorarli e onorarle usando le parole dei loro ruoli per dare potere alle egregore, alle memorie e farle vibrare nel cambiamento in modo da farle tornare rinnovate.

Manuela Congiu Janabella

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