L'animale di potere

 L'animale di potere: come,dove,quando e perchè

Esistono diverse culture sciamaniche in cui esiste come alleato l’animale di potere, l’animale totem, el’animale alleato del momento.
Venendo da varie culture le sfumature di nome e di significato sono varie ed eventuali.
A grandi linee l’animale totem è quello del clan, della famiglia o della tribù, l’alleato del momento è quello che decide di darti una mano per portare soluzione ad un certo contesto problematico, l’animale di potere sarebbe quello sotto cui nasciamo che per alcune culture corrisponde all’animale della nostra ultima incarnazione in bestia.
Teniamo presente che una volta scoperto il nostro animale di potere lui rappresenta l’energia di quella animalità.

Una volta che avrai identificato il tuo animale, impara tutto il possibile su di lui. Di cosa si ciba? Dove vive? Informati sulla sua storia, sui suoi comportamenti e su come viene raffigurato. Che cosa rappresenta per te questo animale?
La saggezza di un animale viene chiamata ‘medicina’ o ‘potere’. Questa medicina può essere utilizzata per trarne beneficio nei momenti di bisogno. Spesso faccio chiedere direttamente all’animale di potere in cosa si impegnerà a sostenere la persona che affianca.
Se possibile, passa del tempo vicino all’habitat del tuo animale. Non creare disturbo, ma prova ad imparare come vive l’animale allo stato selvaggio.

Sicuramente è da valutare se l’animale è un coccodrillo o una faralla, la distanza di osservazione, che vi sembrerà ovvia ma gli esaltati che non usano la testa sono sempre dietro l’angolo. Per bisogna sempre valutare la realtà tangibile anche quando si ha a che fare con il mondo non visibile.

La ricerca dell’animale di potere si svolge di solito nel Mondo di Sotto, caratterizzato da luoghi naturali sotterranei come grotte, o dove la vegetazione è fitta come foreste, ovvero un ambiente incontaminato e selvatico. In questo luogo il ricercatore può incontrare diversi spiriti che spesso si manifestano in forma animale.
Spesso si dice che la caratteristica che identifica questo tipo di animale è il suo manifestarsi, durante il viaggio, almeno 4 volte facendosi osservare da 4 punti di vista differenti.
In alcune culture esiste un’età in cui tutti i membri del clan vanno a conoscere in viaggio sciamanico il proprio animale di potere. Ci sono tribù in cui questo primo viaggio per contattare il proprio animale di potere si fa intorno ai sette anni.
A differenza di altri spiriti guida, gli animali di potere (con l’eccezione degli animali mitici), possono anche apparire in forma fisica nella realtà ordinaria. Quando il potere dell’animale fa parte di un aspetto nella realtà ordinaria, può essere un presagio o un segno a seconda del contesto, della frequenza della sua comparsa e del comportamento dell’animale. Idem per l’animale momentaneo che per quello totem.
Si può o non può essere a conoscenza di quale siano i nostri animale anche perché non in tutte le culture sciamaniche europee si usava questa tecnica. Comunque è possibile chiamarlo e scoprirlo con le giuste procedure.

In realtà non siamo noi a scegliere il nostro animale di potere – la scelta avviene reciprocamente- come scritto sopra noi lo cerchiamo e lui si mostra.  Per tutta la vita si può avere anche avuto una serie di animali preferiti, ma è del tutto possibile che nessuno di loro sia stato il tuo animale di potere. E una volta che uno spirito animale appare nella nostra vita come un animale di potere, siamo noi ad accettare quel ruolo, se non ci sentiamo all’altezza di quella medicina, intendo del potere di quell’animale, si può anche ringraziare e rinunciare elegantemente, a me è capitato di farlo. In un certo senso, si effettua un consapevole “accordo animico” con il nostro animale di potere.
Il tuo spirito animale troverà grande gioia nel lavorare con te e sperimentare la realtà ordinaria attraverso i sensi fisici; se riusciamo ad ottenere la guida di uno spirito animale, esso ci guiderà, ci consiglierà e ci guarirà usando la sua visione del mondo, consiglio di chiedergli di essere delicato a seconda dei contesti.
E’ molto importante trattare queste relazioni con il massimo rispetto, piuttosto che casualmente o superficialmente, altrimenti si rischia di diminuire la potenza che si riceve da loro.
L’animale di potere ama essere “danzato” che è una sorta di incorporazione: si prepara la stanza con incensi e candele si chiama l’animale e, magari accompagnati da una musica scelta apposta, si imitano i suoi movimenti, si possono imitare le sue fattezze attraverso abiti o maschere. Importante, direi fondamentale, scorporarlo quando si è finito, ringraziandolo e salutandolo. Il saluto è fondamentale perché per quanto alleato sempre e comunque è un energia esterna. Anche quando si imita in natura viene detto “danzare”.
Fondamentale in alcune culture è la riservatezza su quale sia il nostro animale di potere, non si va a raccontare ai quattro venti e non si tattua addosso senza avergli chiesto il permesso. Ho dovuto pacificare diversi animali di potere perché erano stati tattuati in bella vista e non volevano. L’animale di potere offeso non è cosa piacevole, va amato e onorato come il resto del creato.

Manuela Congiu Janabella

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